La pizzella abruzzese nelle usanze dei peligni
12,00€
Di Raffaele Santini
La presente opera, pur non avendo pretese di studio scientifico, intende effettuare un excursus attraverso l’origine storica e l’evoluzione nell’uso della pizzella, come dolce tipico abruzzese.
La Pizzella è il dolce più diffuso in Abruzzo e principalmente a Pratola Peligna e negli altri centri peligni, per la facilità di preparazione soprattutto a casa.
A Pratola Peligna il 2 settembre 2018, nella splendida cornice della terrazza del Palazzo Colella, si è tenuto il I Concorso delle Pizzelle, da me ideato, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco, allo scopo di mettere in risalto la tradizione gastronomica peligna. Nell’occasione, il relatore, lo storico-antropologo abruzzese Raffaele Santini, si è soffermato sugli aspetti storici e gastronomici del caratteristico dolce fra le usanze peligne.
Da grande appassionato della tradizione delle pizzelle, ho avanzato la richiesta ufficiale della Certificazione De.Co. al comune di Pratola Peligna. Durante l’intervento ho ricordato mia nonna Pia Livia Leombruni, nativa del Bagnaturo di Pratola Peligna, che mi ha tramandato, oltre al ferro datato 1865, appartenuto alla sua famiglia, una ricetta tradizionale del tipico dolce. Ha condotto la manifestazione la presidente della Pro Loco Franca Bianchi, coadiuvata dai membri del direttivo dell’associazione. Il Sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore alla promozione culturale Aldo Di Bacco, durante i loro interventi hanno messo in risalto l’importanza del tipico dolce abruzzese nell’uso dei Peligni, dando ampie assicurazioni per il riconoscimento del marchio stesso.
Alla presenza e al vaglio di una qualificata giuria, composta da Clemente Maiorano, Domenico Santacroce, Antonella Di Cristofaro, Giuseppe Bono, Bruno De Santis, Nicolina Campea, noti ristoratori ed esperti gastronomi, alla presenza del notaio Massimiliano Spartano, hanno presentato i vassoi pieni delle loro pizzelle 72 espositori, per lo più donne casalinghe abitanti nel territorio peligno, ma anche esercenti nel settore della pasticceria abruzzese.
L’auspicio è che la denominazione comunale del prodotto possa favorire la conoscenza, lo sviluppo e l’importanza dei prodotti gastronomici di Pratola Peligna, oltre l’ambito geografico territoriale, favorendo l’economia e il turismo locale. L’amministrazione comunale, con delibera del consiglio n. 29 del 17
settembre 2018, ha approvato il regolamento per la tutela e valorizzazione delle tipicità agro-alimentari locali (De.Co.), al fine di censire e valorizzare le attività e i prodotti del territorio, anche come strumento di promozione dell’immagine del comune di Pratola Peligna. Alla luce di tali importanti atti, l’auspicio è che la pizzella pratolana possa avere finalmente il riconoscimento del marchio De.Co.
Considerato il successo della prima edizione del concorso sulla pizzella, si lavora costantemente per far proseguire l’importante iniziativa negli anni futuri, facendone un appuntamento annuale. A tal proposito
abbiamo deciso di dare alla stampa il presente libro da me ideato. Nel frattempo, per aver fatto coniare un ferro per pizzelle celebrativo della ricorrenza del bimillenario della morte del poeta Ovidio, a cui è stata dedicata l’iniziativa, mi è stato conferito il premio “Eccellenze di casa nostra”, anno 2019, il titolo di Ambasciatore della pizzella pratolana e la Menzione speciale dell’Assessorato alla cultura del comune di Pratola Peligna per aver dedicato e decorato la pizzella ad Ovidio. Un particolare ringraziamento mi sento di esprimere all’associazione “Gli amici della Nevola” di Ortona a Mare, all’Hotel Meeting Santacroce di Domenico e Antonella a Sulmona e alla Pro Loco di Pratola Peligna.
Ci piace pensare che l’iniziativa possa suscitare interesse soprattutto nelle giovani generazioni.
Premessa di Massimo Di Prospero, Ambasciatore della Pizzella
AUTORE | RAFFAELE SANTINI |
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PAGINE | 104 |
ISBN | 9788894468533 |
FORMATO | 15 X 21 cm |
COLLANA | SAPERI E SAPORI |
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