Equilibri delicati

di Dalila Catenaro

Un piccolo romanzo incentrato su una giovane professoressa di lingue antiche alla Columbia University, Juliette, che casualmente trova delle antiche pergamene che la catapultano nella Palestina governata dai Legati imperiali. Ben presto, appare chiaro che i documenti contengono una testimonianza inedita sul Nazareno, raccontata da una giovane coppia che ebbe il privilegio di incontrarlo: Daniele e Rebecca. Questo evento, stravolge la quotidianità della protagonista, imperniata sul suo lavoro e sulla traballante relazione con Joseph, avvocato newyorkese prepotente e misogino. Benché il focus del racconto resti sempre incentrato sulle vicende della giovane, il manoscritto si inserisce da subito nella narrazione e le due storie avanzano in parallelo. Juliette apre finalmente gli occhi e si rende conto che sta vivendo con il suo compagno un rapporto malato. Deciderà, quindi, di cambiare vita, grazie a una grande forza di volontà e all’aiuto di un collega amico. L’opera intreccia la storia delle due donne cercando di mostrare come ambedue perseguano lo stesso fine: la vera felicità. La storia si dipana tra la New York degli anni 2000 e la città della Palestina al tempo di Cristo.